E come concludere questo ciclo di articoli per inaugurare l’anno nuovo se non con il trio di fratelli svedesi più belli del mondo? Stellan Skarsgård, il padre, deve avere il gene della bellezza nel DNA, altrimenti non si spiegherebbe come abbia potuto mettere al mondo sei figli (ripeto sei) uno più bello dell’altro, soprattutto il trio composto da Alexander, Bill e Gustaf.
Il primo, lanciato dalla serie-tv sui vampiri più spinta di sempre, True Blood, è diventato a tutti gli effetti una stella di Hollywood. Non è difficile capire perché: alto quasi due metri, Alexander rappresenta la tipica bellezza nordica dai capelli lunghi e biondi e dal fisico statuario. Se la perfezione esiste, Alexander Skarsgård ci è andato molto vicino.
Il secondo, come se volesse seguire le orme del fratello, una volta lanciato da quella può essere considerata la versione per teenager di True Blood, cioè Hemlock Grove, ha fatto colpo con il più recente It, proprio nei panni del terrificante pagliaccio figlio di Stephen King. Inutile dire che non ha perso il fascino neanche con dieci chili di trucco e i denti aguzzi: dotato di uno sguardo magnetico da psicopatico e di un paio di zigomi che dovrebbero essere illegali, Bill è il più giovane del trio, ma anche il più promettente.
Non come il terzo fratello, Gustaf, che oltre a Vikings non ha ancora ottenuto un ruolo in grado di metterlo nudo in primo piano per i riflettori del mondo. Forse con lui la natura è stata meno gentile rispetto ai fratelli, ma chissà che non abbia compensato con qualcos’altro. Intanto, però, è chiaro che se vuole sfondare deve seguire le orme dei fratelli e iniziare a spogliarsi.
D’altronde il fascino svedese è anche questo.
Anzi, soprattutto questo.